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Francesco's Dream
Il potere della gentilezza
Francesco era un giovane insegnante che aveva realizzato il suo sogno. Aveva sempre desiderato, infatti, insegnare nella scuola che aveva frequentato. Questa scuola si trovava in una piccola cittadina, dove da ragazzo aveva dovuto affrontare situazioni difficili ed era stato vittima di bullismo, a causa di una cicatrice sulla guancia. Francesco era determinato a promuovere tra i suoi studenti e le sue studentesse la gentilezza e l'accettazione degli altri. Quando arrivò nella classe terza della secondaria di primo grado, durante un'ora di educazione civica condivise subito la storia della sua adolescenza con i suoi alunni; ricordò le prepotenze, le cattiverie e gli sguardi offensivi che aveva dovuto subire in passato. Francesco voleva testimoniare che aveva superato dei momenti difficili con l'aiuto dei familiari e di amici fidati. Voleva dialogare con i giovani studenti e aiutarli a capire che ognuno è unico e merita rispetto.
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Un giorno, a scuola si presentò un volto nuovo. Giuliano, uno psicologo scolastico gentile e saggio, che era venuto ad aiutare i ragazzi a superare le difficoltà nelle relazioni sociali. Lo psicologo creò un angolo di ascolto per sostenere sia i bulli che le vittime. Giuliano condivise storie di gentilezza, insegnando agli studenti a rispondere con dolcezza. Le sue storie ispirarono molti, aiutandoli a vedere il mondo con fiducia e sicurezza.
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Con l'avvicinarsi dell'inverno, prima di Natale, ci fu un disaccordo tra Carla e Sofia. Tutto iniziò con un malinteso in una chat di messaggistica. Il Preside, nel frattempo, aveva preso in considerazione l'idea di chiudere l'Angolo dell'Ascolto per problemi di fondi. Giuliano così intervenne per aiutare le ragazze a riflettere sulle loro azioni. Insieme, Carla e Sofia si scusarono con il preside, dimostrando la forza del perdono e della comprensione.
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Grazie a un generoso donatore anonimo , l'Angolo dell'ascolto è stato salvato con un finanziamento per poter continuare fino alla fine dell'anno scolastico. Come simbolo di accoglienza e inclusione, nel cortile della scuola è stata collocata una panchina viola. Questa panchina è un simbolo di pace e gentilezza per tutti. La comunità scolastica ha imparato che la gentilezza può cambiare i cuori e costruire ponti.
Francesco P. classe 3 E- I.C. Garibaldi-Pipitone- Marsala
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